Vestiti, giubbotti, scarpe, biancheria, coperte, sacchi a pelo, ma anche quaderni e materiale scolastico, stoviglie, cibo e medicinali. Sono tante le cose che «raccogliamo» e poi distribuiamo a chi ne ha più bisogno, soprattutto nei campi profughi posti sulla rotta balcanica, dove manca di tutto.
Attraverso la collaborazione con attivisti e ONG locali, siamo in grado di assistere intere famiglie che provengono da luoghi di guerra quali essenzialmente la Siria, l’Afghanistan, l’Iraq.