Con questo progetto abbiamo recuperato il vecchio concetto del «penfriend» per mettere in contatto i bambini del campo profughi di Moria con alcune classi delle scuole di Novara.
A completamento dell’iniziativa, abbiamo inoltre organizzato delle lezioni frontali relative al flusso migratorio in corso ormai da anni, in modo da inquadrare tale fenomeno sia a livello geopolitico che economico, nonché sociale.